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Nel salone d’ingresso del Museo è esposto un folto numero di dipinti murali, talora di grandi dimensioni, quasi incombenti sui visitatore se rapportati agli spazi che li ospitano. Si tratta di frammenti provenienti dalla chiesa di 5. Domenico demolita agli inizi del secolo per la costruzione dei palazzo provinciale; i temi sono Crocifissioni, teorie di Santi, Madonne con Bambino e Santi. Risalgono all’ultimo periodo del lungo arco cronologico pertinente al Medioevo, dai secolo XIV ai XVI, alcuni attribuiti a noti artisti dell’epoca come Antonio di Atri, Andrea Deiitio e il Maestro di Offida. Le tavole dipinte risalgono alla fine del secolo XIV e ai primi decenni del XV e sono attribuibili a Francesco da Montereale e al Maestro dei Polittici Crivelleschi autore della particolarissima “Madonna del Suffragio” dall’iconografia molto rara, attestata da altri esemplari in Campania.
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