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In realtà l’edificio fu dall’Alto Medio Evo residenza dei Principi Vescovi di Trento e continuò a portare il nome di Palatium Episcopatus anche molto tempo dopo che i Vescovi, verso il 1255, si trasferirono al Castello del Buonconsiglio. Si trattò di una sorta di rifondazione del museo che ora acquisiva una sede definitiva e centrale. Tuttavia non tutti gli ambienti del palazzo erano stati restaurati, non tutte le raccolte avevano trovato adeguata illustrazione nel primo assetto espositivo. Nel 1991 si diede avvio a una nuova, radicale ristrutturazione dal palazzo, così da giungere nel 1995 alla ridefinizione del percorso espositivo e al nuovo allestimento.
Al museo compete anche la custodia della basilica paleocristiana di 5. Vigilio e dei reperti archeologici rinvenuti nel corso degli scavi effettuati nel sottosuolo della Cattedrale tra il 1964 e il 1977.
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